1988 – Paolo Fornaciari

La Nazione 1988 – Palazzo Paolina ospita una grande esposizione di opere del pittore Eugenio Pardini.

Questa rassegna, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Viareggio, costituisce, insieme alla mostra di Bay allestita a partire dal 1 luglio nei locali della Tenuta Borbone, sotto gli auspici del Premio Letterario Viareggio, gli appuntamenti con l’arte di questa estate culturale viareggina.

Eugenio Pardini, nato a Viareggio proprio in via Machiavelli, poco più di settantacinque anni fa, approda a Palazzo Paolina quasi a coronare “In casa” una lunga esperienza artistica, ricca di significativi consensi dì pubblico e di critica. Dopo aver esposto nelle più importanti gallerie pubbliche e private in Italia e all’estero presenta in questa rassegna una panoramica della sua produzione degli ultimi quindici anni. Il raccontò Che si spiega nelle oltre cento tele esposte -siano “grovigli marinari”, la serie delle “muse” o composizioni floreali è un sogno fantastico, un grido di speranza in un mondo migliore, rincorso e punteggiato da mitiche visioni da evocazioni di immagini fiabesche raccolte, da fanciullo, dalle leggende della gente di mare.

Mario De Micheli, Che presenta il catalogo della mostra, una elegante monografia stampata dalla casa editrice Evangelista di Milano, con ampio e articolato saggio critico dal titolo:

“Energia di una visione lirica”, scrive di questa rassegna: “E’ questo, appunto, l’ultimo Pardini, quello che in questa mostra si può ammirare; brillante nel colore, sciolto nel comporre, lirico nell’affiato dell’ispirazione”.

PAOLO FORNACIARI

Nasce a Viareggio il 2 marzo 1949. E’direttore del Centro Documentario Storico del Comune di Viareggio dal 1977. Giornalista pubblicista, ha diretto la rivista di storia e cultura “Viareggio ieri”, collaboratore della rivista toscana di storia locale “Microstoria”, pubblica rubriche settimanali sulle pagine locali di alcuni quotidiani nazionali.
E’ stato autore di programmi di storia e cultura per l’emittente “Rete Versilia” e consulente artistico per la Fondazione Carnevale nella realizzazione della rivista “Viareggio in maschera” e in alcune iniziative espositive. Ha fatto parte del gruppo di lavoro per l’elaborazione dello studio per la realizzazione del “Museo del carnevale”, definendo un progetto per l’illustrazione storica del Carnevale di Viareggio.

Appassionato d’arte, ha curato per l’Assessorato alla Cultura del Comune di Viareggio numerose esposizioni artistiche: la grande mostra di Lorenzo Viani, in occasione del cinquantenario della morte, a carattere itinerante che è stata allestita a Roma, Milano, Parigi, Firenze e Viareggio; le mostre antologiche di Renato Santini, Eugenio Pardini, Alfredo Catarsini, Ferruccio Orlandi, Moses Levy, nonché numerose rassegne collettive di artisti viareggini e versiliesi.

Ha realizzato per la Croce Verde di Viareggio il progetto “SpazioCultura”, curando l’allestimento della mostra artistica “La memoria colorata”.

Da quasi venti anni è docente di “Storia del territorio” all’Università della Terza Età – Versilia ed è ideatore e curatore delle serie monografiche dei “Quaderni del Centro”, dei “Quaderni di storia e cultura” e delle cartelle di “Storia&grafica”, che contano complessivamente 36 titoli.

Ha organizzato la sezione “Lorenzo Viani” del Centro Documentario Storico, realizzando un inventario dei materiali documentari e bibliografici e curando la pubblicazione del volume “Caro Lorenzo”, che raccoglie le corrispondenze inviate all’artista Viareggio, e due monografie dedicate al Monumento ai Caduti di Viareggio, portando un contributo originale alla definizione della dimensione di Viani scultore.

E’ autore della monografia “Viareggio Novecento” e, insieme ad Umberto Guidi, del volume “Viareggio in maschera – La memoria del Carnevale”, realizzato per conto della Fondazione Carnevale di Viareggio.

Ha partecipato, per la casa editrice Idea Books, alla realizzazione del volume “Viareggio”, curando un saggio storico-artistico. Da poco più di un anno è anche direttore del Museo della Marineria e in quel ruolo partecipa al progetto transfrontaliero della Comunità Europea “I Musei del mare” che vede il Museo di Viareggio capofila del progetto.

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