Andrea Tagliasacchi

Nell’incessante ricerca di un linguaggio pittorico personale e autonomo, Pardini ha seguito Severini, Klee, Matisse, Van Gogh nella rivendicazione dell’incisività espressiva del colore; come Picasso e Guttuso egli sente l’implacabile tensione tra istanza sperimentale e attenzione agli affetti, alla storia, alla natura; dal padre, navigante e visitatore di terre e isole lontane, ha imparato il valore dell’immaginazione e della rielaborazione fantastica, da lui trasposta nell’incanto di luoghi fuori dal tempo, colorati di fiori e di sogni; la sua terra, infine, quella Viareggio popolata di pescatori, fatta di pinete, darsene e marine, fantastici tramonti e improvvise libecciate, gli ha trasmesso l’amore per una natura sempre varia, spesso serena, talvolta inclemente, ma meno emarginante di quella di Viani e meno spenta di quella di Santini, per citare altri due grandi pittori versiliesi. Un artista che ha riconosciuto la centralità della figura femminile, custode di valori e sentimenti, umanizzandone i retaggi mitologici e divini (le Muse) e nobilitando, sacralizzando la donna nei suoi aspetti più umili e quotidiani, quelli della madre protettiva, della compagna tenera e coraggiosa, della popolana paziente in attesa del suo uomo in mare.

ANDREA TAGLIASACCHI

Andrea Tagliasacchi (Castelnuovo di Garfagnana , LU, 5 gennaio 1959) è un politico italiano, ed è stato il presidente della Provincia di Lucca dal 1997 al 2006.

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