1978 – Tommaso Paloscia

“… De Micheli, che ha seguito questa pittura da oltre trent’anni, ne conosce profondamente la storia, per cui gli è facile ribadire i propi convincimenti; Evtusbenko ne ha captato, ovviamente, i valori poetici che gli sono con geniali. Entrambi ad ogni modo, si dicono — giustamente — convinti dell’operazione pittorica di Pardini che è capace di trasmettere tutte le suggestioni di cui la tecnica dell’affresco in particolare si carica, attraverso le sue meravigliose trasparenze. E sono riconoscimenti che contano molto… “.

TOMMASO PALOSCIA

Il giornalista e critico d’arte Tommaso Paloscia è nato nel 1918 a Roma ma, dal 1945, ha vissuto sempre a Firenze, dove ha militato per oltre quarant’anni nel giornale «La Nazione» con ruoli di grande impegno come inviato, redattore capo e responsabile delle pagine culturali e artistiche.

Ha organizzato mostre di pittura e di scultura e pubblicato libri di storia dell’arte, monografie di artisti contemporanei, servizi giornalistici dalle zone archeologiche più importanti del mondo. Ha tenuto conferenze all’estero sull’arte dell’Otto e del Novecento.

Muore a Firenze il 28 marzo 2005.

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