1988 – Luigi Tallarico

“Pardini è tornato alla passione per la tecnica dei Trecentisti Toscani, ma con lo spirito inquieto di un contemporaneo, che guarda la forma conclusa e immobile della classicità, attraverso le scansioni cubiste, le folgorazioni espressive e luministiche dei Fauves, il materialismo dell’informale, ma intriso del quasimodiano “cuore della terra”. In effetti in Pardini la forma è mobile per risorgenze interne, anche quando egli fa salvo il rigore, appartenendo ad un mondo dominato da una rassicurante sicurezza, a cui però contrappone le sue figure cariche di un “sapore di sale, sangue, di lacrime, di vento” come ha scritto il poeta Diego Valeri”.

LUIGI TALLARICO

Giornalista , scrittore e critico d’arte, autore di importanti libri sull’arte del 900:

“Boccioni dal meridione all’Europa”

“Il futurismo e la Calabria”

“ Sironi decoratore”

“Sironi. Gli anni del primato italiano tra futurismo e metafisica”

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